martedì 9 ottobre 2007

E l'asina vide l'angelo

L'asina, vedendo l'angelo del Signore che stava sulla strada con la spada sguainata in mano, deviò dalla strada e cominciò ad andare per i campi. Balaam percosse l'asina per rimetterla sulla strada. Allora l'angelo del Signore si fermò in un sentiero infossato tra le vigne, che aveva una muro di qua e un muro di là. L'asina vide l'angelo del Signore: si serrò al muro e strinse il piede di Balaam contro il muro e Balaam la percosse di nuovo. L'angelo del Signore passo di nuovo più avanti e si fermò in un luogo stretto, tanto stretto che non vi era modo di ritirarsi né a destra, né a sinistra. L'asina vide l'angelo del Signore e si accovacciò sotto Balaam; l'ira di Balaam si accese ed egli percosse l'asina con il bastone. Allora il signore aprì la bocca all'asina ed essa disse a Balaam:"Che ti ho fatto perchè tu mi percuota già per la terza volta?". Ballam rispose all'asina:"Perchè ti sei beffata di me! Se avessi una spada in mano, ti ammazzerei subito". L'asina disse a Balaam:"Non sono io la tua asina sulla quale hai sempre cavalcato fino ad oggi?". Ed egli rispose:"No". Allora il Signore aprì gli occhi a Balaam ed egli vide l'angelo del Signore, che stava sulla strada con la spada sguainata. Balaam si inginocchiò e si prostrò con la faccia a terra.


Numeri 22, 23-31

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